Daniele Fedeli nasce a Tivoli, il 21 Giugno 1994.
Intraprende il percorso teatrale all’età di 12 anni, svolgendo il ruolo del Nunzio nella messinscena di Medea di Euripide, della compagnia amatoriale Teatrargo, fondata e diretta da Sergio Fedeli. Dal 2008 partecipa al processo di creazione di diversi lavori teatrali, tra cui: L’uomo dal fiore in bocca, Canti dell’esperienza e dell’innocenza (da William Blake), Il sogno di Bottom (adattamento teatrale dai testi di F.Pessoa, J.L.Borges, E.A. Poe, W.Shakespeare,C.Baudelaire, T. De Quincey), L’amore è un cane che viene dall’inferno, Il desideroso errante (dai versi di Hoelderlin, Heine, Kleist, Novalis, Pasternak,Majakovskij, Esenin), Romeo E Giulietta (per cui vince il premio Miglior attore protagonista al Festival Teatrocittà di Guidonia Montecelio).
Nel giugno 2012 riceve la Menzione speciale giovane talento al Premio Hystrio, e nello stesso anno partecipa alla costruzione ed è co-fondatore del Piccolo Teatro dei Sassi di Montecelio.
Nel 2013/2014 consegue il diploma di scuola superiore al liceo classico “Amedeo di Savoia” di Tivoli.
Nel 2014 fonda, insieme a Mario Fedeli e Manuela Mosè, La compagnia degli innamorati erranti (oggi Asteron Arche Teatro), e partecipa al Roma Fringe Festival con l’atto teatrale Orlando Bodlero, per cui vince il Premio Giovane Talento. Nello stesso anno intraprende un lungo studio sull’opera poetica e teatrale di Carmelo Bene, che sfocerà, nel 2015 con l’atto teatrale ELENO (o la malìa del femminile), e nel 2016 con Canto d’un poeta che se ne muore.
Dal 2017 approfondisce lo studio tecnico e musicale sulla dizione dei versi, sulla fonetica e sull’uso del microfono, lavorando con Mario Fedeli e Manuela Mosè alla creazione di due progetti concertistici: il primo, BLAISE CENDRARS la quinta ruota del carro, ciclo di cinque concerti per voce, violino e tromba; il secondo, Leopardi igneus, uno studio sull’opera di Giacomo Leopardi.
Dal dicembre 2018 inizia la collaborazione artistica e attoriale con il gruppo di ricerca teatrale Phoebe Zeitgeist Teatro, prendendo parte allo spettacolo Malagrazia, scritto da Michelangelo Zeno, per la regia di Giuseppe Isgrò, e al processo di creazione dello spettacolo ASPRA, vincitore di Cross Award 2018. Nello stesso anno è in scena come protagonista nello spettacolo teatrale Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, produzione del Teatro Elfo Puccini per la regia di Ferdinando Bruni ed Elio de Capitani.
Parallelamente fonda, con Maria Bacci Pasello, l’insieme teatrale Le Lure Teatro, lavorando come drammaturgo e attore alla creazione del loro primo atto teatrale: La Libertà dell’Ignoranza, uno studio sulla perenne e immanente sensazione di perturbamento umano e sull’impossibilità di ognuno di fuggire qualsiasi meccanismo di oppressione.